Chiedo all’intelligenza artificiale: Voglio un formatore come Brad Pitt!

Mentre stavo tenendo un corso di formazione a distanza per operatori di centri per l’impiego, ho detto che il prossimo anno avremmo fatto un corso dedicato al bilancio di competenze dove avrebbero costruito loro le schede di bilancio usando chat gpt.

A questo punto una corsista ha esclamato ridendo: “No, il prossimo anno il corso ce lo farà un avatar creato da chatgpt!”

A quel punto ci siamo messi a scherzare su come volevano l’avatar: biondo, occhi azzurri, con una somiglianza con Brad Pitt.

Questo episodio divertente ha sollevato una domanda seria: quali sono i rischi che l’intelligenza artificiale sostituisca le professioni esistenti? E in che modo integrarlo al meglio in quello che già facciamo?

Citando Dylan, possiamo dire: The answer my friend is blowing in the wind (trad. It. Boh!, Vedremo).

Nel caso specifico: produzione di schede di bilancio, l’intelligenza artificiale facilita un compito difficile che prima andava svolto per intero da operatori esperti. All’operatore rimane il ruolo di valutare il risultato e correggere le soluzioni proposte dell’intelligenza artificiale. Questo comporta anche una maggior facilità nella realizzazione di schede anche da parte di operatori con minore esperienza.

Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Riproduzione riservata. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.