Come è nato il Checkup Professionale ®

Il Checkup Professionale deriva dal Progetto europeo EAS, che ho scritto e di cui sono stato direttore scientifico (nota 1), perciò inizio questo articolo parlando di come è nato EAS. La proposta per il Progetto EAS fu presentata sul bando 2006 Leonardo da Vinci per collaborare con IAEVG nello sviluppo di un sistema internazionale di accreditamento degli operatori di orientamento, ma quando nel settembre 2006 EAS fu stato approvato, il sistema di IAEVG (chiamato EVGP) era già stato quasi del tutto sviluppato, così il Partenariato ha lavorato per conto proprio e ha prodotto un sistema diverso. EVGP è un sistema di accreditamento degli operatori di orientamento basato in parte sulle competenze (per una descrizione vedi Evangelista 2007a). I sistemi di accreditamento basati sulle competenze si focalizzano sulle caratteristiche della persona esaminata (valutano quello che la persona è: se ad esempio è equilibrata, ben organizzata, sa comunicare bene, conosce le teorie dell’orientamento, etc., Evangelista 2007a). Questo approccio non mi convinceva troppo, e pensavo che un approccio basato invece su come la persona svolge le principali attività della propria mansione (cioè su quello che la persona fa in concreto) sarebbe stato in grado di valutare in maniera più precisa la professionalità degli operatori (Evangelista 2007a).

Nel febbraio-marzo 2007 ho scritto tre documenti (Evangelista 2007b, 2007c, 2007d) cercando di evidenziare le differenze fra i due approcci e quali attività principali potessero essere identificate nell’orientamento, anche sulla base di un’analisi di altri sistemi di accreditamento esistenti.

A questo punto EAS (e il Checkup Professionale, il suo sviluppo ulteriore) erano nati. In Evangelista 2007d è possibile trovare le principali caratteristiche di EAS e del Checkup:

  • L’accreditamento dei compiti principali delle persone che svolgono attività di orientamento invece che di profili professionali come nella maggioranza degli altri sistemi
  • L’accreditamento secondo una struttura a mosaico: ogni operatore può scegliere di essere accreditato solo cui compiti principali che di solito svolge
  • La definizione di attività principale: ‘Qualsiasi attività importante, autonoma e ben identificabile svolta da coloro che erogano servizi di orientamento. (…) Una attività è definita come ‘attività principale’ quando è: A. identificabile, B. indipendente C. richiede conoscenze e abilità specifiche per essere svolta, D. è importante.’ (Evangelista 2007d)
  • L’identificazione di alcune delle attività principali accreditate in EAS e nel Checkup
  • La differenziazione dell’accreditamento per tipologie di clienti.

Un lavoro di rifinitura è stato poi fatto grazie alla discussione coi Partners del Progetto (un resoconto parziale è dato in Repetto et al. 2007) e a una sperimentazione condotta nel 2008 in Europa con oltre 100 operatori e esperti di orientamento. Dopo la fine del Progetto EAS (settembre 2008) ho proseguito lo sviluppo del sistema fino ad arrivare al Checkup. Il successivo progetto europeo IMPROVE Improving Validation of Not-Formal Learning in European Career Guidance Practitioners 510640-LLP-1-2010-1-IT-GRUNDTVIG-GMP http://www.improveguidance.eu/ (2011-2012) mi ha permesso di standardizzare la procdura di validazione e di far conoscere meglio il Checkup. Checkup Professionale ® è un marchio registrato da Leonardo Evangelista. Numero di registrazione 0001311831 del 1 luglio 2010 (domanda presentata il 28 agosto 2007).

Note

1. Il Progetto, chiamato ‘EAS European Accreditation Scheme for Careers Guidance Counsellors’, è stato in parte finanziato dalla Commissione Europea col programma Leonardo da Vinci (IT06CFTH81406). Al Progetto (2006-2008) hanno partecipato oltre 100 fra operatori, esperti, agenzie orientative e organizzazioni di operatori di orientamento di 18 Paesi europei.

Bibliografia

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