IN BREVE: Giocare a calcio e cercare lavoro hanno un importante punto in comune: in entrambe le attività la gran parte delle azioni non porta risultati. Per fare 1 goal ci vogliono mediamente circa 200 azioni, per trovare un lavoro circa 3.000 autocandidature. Per ottenere risultati è necessario persistere. Una squadra che rinuncia ad attaccare molto difficilmente farà goal. E ugualmente un disoccupato che rinuncia a una ricerca sistematica difficilmente troverà lavoro.
IN DETTAGLIO: La gran parte delle azioni di una partita non va a goal, però se i giocatori non cercassero per tutta la partita di fare goal, i goal non arriverebbero. Perciò ogni squadra, se vuole vincere, cerca di fare molte azioni sperando che almeno una arrivi al goal. Qualche volta i goal arrivano nei primi minuti di gioco, ma anche purtroppo nella seconda metà del secondo tempo o addirittura allo scadere del 90 esimo. Le squadre che continuano ad attaccare hanno più probabilità di vittoria.
I goal arrivano anche a causa di eventi fortuiti (ad esempio un rimbalzo inaspettato o una distrazione del portiere o di un difensore) tuttavia ci sono anche delle attività specifiche che aiutano a fare goal e che ogni squadra si impegna a fare. [rml_read_more]
Aumentano ad esempio le probabilità di fare goal:
- Portare e tenere il più possibile la palla nella metà campo avversaria
- Portare un numero sufficiente di giocatori nella metà campo avversaria
- Far sì che i propri giocatori siano in superiorità numerica nella metà campo avversaria
- Disporre alcuni dei propri giocatori in buona posizione di tiro
- Far arrivare la palla ai propri giocatori che sono davanti alla porta avversaria
- Evitare di far finire i propri giocatori in fuorigioco
- Fare molti tiri in porta
- Fare tiri in porta sul lato o angolo più distante dal portiere
In media in ogni partita ogni squadra fra circa 200 azioni, di queste, solo 1 o 2 arrivano a goal.
La ricerca di lavoro ha molti aspetti simili al calcio. Innanzitutto, la gran parte delle azioni di ricerca di lavoro non dà risultati, colleziona solo dei no oppure addirittura nessuna risposta.
Anche trovare lavoro dipende da eventi fortuiti, tuttavia, anche nella ricerca di lavoro ci sono vari modi di aiutare la fortuna. Provo ad elencare i principali:
- Cercare un lavoro adeguato alle proprie caratteristiche. Questo corrisponde, nel calcio, ad assegnare a ogni giocatore ruoli di gioco coerenti con la sua conformazione fisica
- Migliorare costantemente le proprie capacità frequentando corsi di formazione (lingue, informatica, cose più specifiche legate al lavoro cercato) o facendo tirocini. Questo corrisponde, nel calcio, ad allenarsi per avere una buona forma fisica
- Monitorare le offerte di lavoro veicolate dagli intermediari (centro impiego e agenzie per il lavoro)
- Contattare molti datori di lavoro facendo autocandidature
- Segnalare la propria disponibilità alle agenzie per il lavoro
- Mettere a punto un profilo Facebook e LinkedIn adeguato
- Mettere a punto un CV adeguato
- Fare simulazioni di colloqui di selezione.
Monitorare le offerte di lavoro, contattare molti datori di lavoro con autocandidature, segnalare la propria disponibilità alle agenzie per il lavoro, migliorare le proprie capacità, sono tutte azioni che vanno fatte continuativamente. Una squadra che va in attacco 3 o 4 volte all’inizio della partita e poi si ferma molto difficilmente arriverà a fare goal. E ugualmente un disoccupato che inizia con un buon numero di contatti ma poi lascia perdere troverà lavoro con difficoltà. Quanti contatti è necessario fare per trovare un lavoro? Il numero dipende ovviamente dall’impiegabilità della persona e dalla qualità degli strumenti e delle azioni di ricerca.
Ai miei corsisti suggerisco di dire numeri molto alti ai loro utenti, perché stabilire un obiettivo numerico e tenerlo alto aumenta la motivazione (se dico un numero basso, ad esempio che è necessario fare 50 contatti, quando poi il disoccupato arriva a 50 senza aver trovato lavoro si demotiva). Perciò dico che mediamente per trovare lavoro è necessario rispondere ad almeno 200 inserzioni o fare almeno 3.000 autocandidature, passaparola con 300 persone o sostenere almeno 30 colloqui. La grande maggioranza, se il lavoro cercato è coerente con le loro caratteristiche e fanno una ricerca di lavoro efficace per fortuna trova lavoro con numeri molto minori.
I temi della ricerca di lavoro efficace e del supporto alla motivazione delle persona in cerca i lavoro sono affrontati nei miei corsi.
Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore © Leonardo Evangelista. Leggi Informativa privacy, cookie policy e copyright.