La legge relativa al reddito di cittadinanza prevedere la perdita del sussidio se il beneficiario rifiuta offerte di lavoro congrue.
Dopo 3 anni dall’avvio del sussidio scopriamo che il meccanismo dell’offerta congrua non è mai stato attivato.
Un articolo de Il Fatto Quotidiano riporta varie testimonianze di ogni parte d’Italia:
“L’offerta congrua è rimasta un manifesto alle intenzioni”, dice un navigator dell’Emilia Romagna, che insieme ad altri colleghi ha sgranato gli occhi di fronte a una slide della regione che impone di non notificare ai beneficiari del Reddito offerte “congrue”. Anzi, di specificare nell’apposito sistema informatico che nessuna è da considerarsi tale. Che a norma di legge significa che nessuno può vedersi ridurre o togliere il Reddito perché non è interessato ai lavori offerti dal centro per l’impiego e segnalati dai navigator. La Regione, racconta, “ci ha diffidato dal diffondere queste informazioni”.
Un navigator presso un centro per l’impiego della provincia di Verona. “Nessuno ci ha mai messo nelle condizioni di verificare e segnalare la congruità dell’offerta”
“Quasi tutte le offerte di lavoro che rileviamo dalle aziende non presentano le informazioni utili a determinarne la congruità”, spiega un navigator della Sardegna. E precisa come “questi parametri, anche ci fossero, necessiterebbero della possibilità di incrociare le informazioni di diverse piattaforme, ad oggi preclusa”.
Un navigator del Piemonte precisa: “Nel rendicontare ad Anpal il nostro operato abbiamo la possibilità di indicare il numero delle posizioni aperte dalle aziende (“vacancy”) che abbiamo segnalato ai beneficiari, nulla più. E anche nel sistema regionale o nell’applicazione di Anpal (MyAnpal) la possibilità di segnalare le offerte congrue non esiste, la parola “congruo” non c’è”. E aggiunge: “L’unico che può comunicare la condizionalità è il Centro per l’impiego, ma qui da noi condizionalità legate a rifiuti di offerte di lavoro non sono mai state comunicate”.
Nel Lazio, in calce alle mail indirizzate ai beneficiari alcuni navigator hanno scelto di aggiungere: “La presente non costituisce offerta di lavoro congrua ai sensi della normativa sul Rdc, pertanto in caso di disinteresse non si applicherà alcuna delle sanzioni previste”.
La notizia fa il paio con le sempre più frequenti segnalazioni di abusi.
Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore © Leonardo Evangelista. Leggi Informativa privacy, cookie policy e copyright.