La mia personale odissea nel passare da Windows a Mac

Ho sempre lavorato con pc Windows. Dopo che da anni vari amici e la stampa specializzata mi dicono di passare a Mac, un giorno che sono particolarmente euforico decido di acquistare un Mac Mini perché vedo nella pubblicità che può essere utilizzato anche con Windows e con le periferiche Windows ed ha un costo contenuto (472 più iva). Non lo so ancora, ma le mie informazioni sono parziali: Windows andrà istallato con una procedura niente affatto intuitiva ed è richiesto l’acquisto aggiuntivo di una copia di Vista 7.

E’ un periodo in cui ho molto lavoro e veramente poco tempo da perdere. Compro il tutto sperando che in breve tempo sarò in grado di passare tutti i miei dati su Mac e cominciare lavorare.

1-9-2011. Acquisto il Mac per telefono. Al momento dell’acquisto viene fuori che ho bisogno di un adattatore perché il Mac mini non ha un’entrata per la spina del mio video, così aggiungo 23 euro più iva. Il Mac arriva dopo 2 giorni. Ho un solo piano di lavoro per il pc, così ogni volta che voglio usarlo devo montarlo sul tavolo su cui tengo tutti i documenti e rismontarlo quando ho finito di usarlo.

3-9-2011. Mentre lo monto, mi rendo conto che anche la tastiera e il mouse non hanno gli spinotti adatti per il Mac. Vado in un grande magazzino e compro un adattatore (17 euro). Tempo perso: 1 ora.

3-9-2011. Accendo il pc ma non si connette al wireless di casa. Dopo vari tentativi inutili mi prenoto per l’assistenza, mi danno appuntamento dopo 15 (?) giorni. Poi alla fine si connette e annullo la richiesta di assistenza. Tempo perso circa 2 ore.

5-9-2011. Mi rendo conto che in tutta la procedura potrei perdere dei dati, perciò decido di acquistare anche un disco fisso esterno Seagate dove fare un back up. In giorni diversi mando alcune mail per chiedere notizie della spedizione che non è immediata e poi per richiedere mi venga inviata la fattura. Costo 64 euro. Tempo perso complessivo circa 1 ora.

5-9-2011. Cerco sul sito Apple, stampo e leggo le istruzioni per creare una partizione per Windows e istallare Vista col programma Boot Camp. Viene fuori che devo creare un disco di ripristino per Vista, ma questo richiede un masterizzatore esterno. In Mac Mini c’è una funzionalità che permette di utilizzare per il Mac il masterizzatore di una altro pc. Faccio un po’ di prove, alla fine viene fuori che nella procedura di creazione di una partizione su Mac il masterizzatore su un altro pc non è utilizzabile. Tempo perso in giorni diversi: circa 4 ore.

5-9-2011. Decido di acquistare un masterizzatore esterno, vado di persona in un grande magazzino e ne acquisto uno. Costo 50 euro. Tempo perso: 1 ora.

10?-9-2011. Prima di partizionare il Mac è necessario scaricare tutta una serie di software. Provo varie volte prima di riuscire a masterizzare il cd (il download richiede alcune ore). Tempo perso: 5 ore.

20?-9-2011. Provo varie volte a partizionare il Mac, alla fine dopo 5-6 tentativi ci riesco e arrivo al momento dell’istallazione di Windows. Inserisco il cd di Vista che avevo per il mio vecchio pc ma la procedura si blocca, mi chiede l’ISO di Windows che non so cosa sia. Tempo perso in tentativi vari e ricerche su web e Youtube sulla procedura: almeno 10 ore.

21-9-2011 Raccolgo informazioni e scarico il software Parallels che, a pagamento, permette di far girare Windows e Mac su Mac, ma poi leggo che rallenta la velocità del pc. Lascio perdere. Tempo perso: 1 ora.

22?-9-2011. Chiedo via email l’intervento dell’assistenza Apple. Mi richiamano immediatamente e mi spiegano che: A. il Windows che può essere istallato su Mac è solo Vista, 7 B. il disco di istallazione di Vista di un vecchio pc non va bene, ma devo acquistare una licenza retail di Vista 7. Dopo un po’ di ricerche sul web e visita a un grande magazzino vedo che costa oltre 100 euro. Decido di lasciar perdere la partizione e l’istallazione di Windows sul Mac. Invece di passare immediatamente tutto su Mac equipaggiato con Windows, scelgo almeno per il momento di continuare a usare tutti e due i pc. Tempo perso: 2 ore.

25-9-2011 Istallo Skype sul Mac mini, ma le funzionalità sono diverse da quelle previste per la versione Mac. Cerco di capire come funziona Skype per Mac. Tempo perso, circa mezz’ora e ancor oggi (5-11-2011) non le ho imparate a memoria, ogni volta devo cercare cliccando sui vari titoli nella barra.

30-9-2011 (?) Il mio video non ha una telecamera, di solito faccio Skype con un pc portatile, ma per fare Skype con Mac mini acquisto una webcam Logitech HD pro c910 (66 euro). Monto la webcam anche sul vecchio pc e non funziona. Non funziona neanche sul Mac . Dopo una serie di ricerche su vari forum viene fuori che i drivers non funzionano con l’ultima versione Skype. Scrivo all’assistenza Logitech che nell’immediato non risponde. Attivo una pratica di recesso dell’acquisto della webcam, dopo varie mail mando uan raccomandata. Poi l’assistenza risponde e riesco a farla funzionare sia su pc vecchio che su Mac. Annullo la pratica di recesso. Tempo complessivo perso: da 3 a 5 ore.

4-10-2011 Voglio poter usare office. Dopo una serie di ricerche su vari siti Acquisto office per Mac 120 euro più iva. Mi arriva giorni dopo per posta, lo istallo, ma l’impostazione è diversa da quella del mio Office su Windows, che è la versione precedente.

Dal 20-10-2011. Voglio poter sincronizzare il mio vecchio pc col Mac mini, vado su internet a vedere quali programmi utilizzare. Le spiegazioni relative a Icloud (il programma di sincronizzazione di Apple) sono poco chiare (mi sembra si tratti di un programma che sincronizza soprattutto Iphone e Ipad) così scelgo Windows Live Mesch. Perdo varie ore a istallare il programma sui due pc (Windows e Mac mini) e per caricare tutti i miei file su Windows Live Mesch e sincronizzare tutte le cartelle. Riesco a sincronizzare il vecchio pc con la cartella che sta sul web, ma i file vengono invece copiati solo in parte su Mac mini. Anzi, varie volte mi dà messaggi di errore dicendo che su Mac mini non riesce a creare nuove cartelle. Tempo perso: almeno 10 ore.

25-10-2011 Ancora non sono riuscito a usare il Mac. Mi rendo conto che ci vorrà tempo per settarlo. Così prolungo il periodo di assistenza acquistando il piano Apple care protection plan. Costo 139 più iva

Dal 20-10-2011. C’è un’altra funzionalità sul Mac che è migrazione. In pratica istallando un programma sul vecchio pc, tutti i contenuti sul vecchio pc vengono censiti e poi si chiede quali si vogliono portare sul Mac. Le modalità di trasmissione possono essere via cavo o internet. Provo il via cavo che è il più rapido, ma senza riuscirci. Tempo perso 4 ore.

Dal 30-10-2011. Provo a fare migrazione via internet. La verifica dei contenuti del vecchio pc (nel mio caso 16 giga) e il trasferimento richiede molto tempo (nel mio caso 20 ore). In questo periodo il Mac non può essere usato e in più il collegamento internet rallenta e così anche il funzionamento del vecchio pc. Sto pensando che potrei semplicemente copiare tutti i dati su una USB, ma in questo modo perdo preferiti e il settaggio della posta, le cartelle non sono sincronizzate col vecchio pc e inoltre non so come inserire nel programma di posta Mac i vecchi messaggi, perciò vado avanti. Provo varie volte ma la procedura ogni volta si interrompe, basta che per un momento la connessione internet si arresti o rallenti. E’ previsto che in qusti casi la connessione tra i due pc venga ripresa ma non funziona. Tempo perso finora: almeno 10 ore.

5-11-2011 Dopo l’ennesimo tentativo a vuoto decido di chiamare l’assistenza per capire come mai il programma Windows Live Mesch è visibile sul dock (sul desktop del Mac mini) ma non all’interno della cartella application dove dovrebbe trovarsi, anche se ho selezionato questa opzione, e inoltre voglio capire se per poter far creare nuove cartelle da Live Mesch devo cambiare autorizzazioni alla creazione di nuove cartelle. Per accedere all’assistenza prolungata devo registrare il codice mandato da Apple. Faccio la registrazione ma l’assistenza non è immediatamente attivata. Lascio di nuovo perdere. Tempo perso: circa 1 ora.

5-11-2011. Comincio veramente abbastanza di tutta questa storia e decido di raccontare su una pagina web le mie peripezie. Tempo perso: 2 ore.

5-11-2011. Cerco di istallare ICloud (il programma Apple che sintonizza cartelle su pc diversi) sul vecchio pc e capire come funziona. All’avvio mi chiede di inserire il mio Apple ID. Lo inserisco ma mi dice che come ID Apple va bene, ma non è valido come account ICLoud. Clicco su ulteriori informazioni e mi manda su una pagina del sito Apple dove però non c’è scritto niente a riguardo. Tempo perso: mezz’ora.

5-11-2011. Provo a istallare ICloud sul Mac. Il programma mi fa fare un po’ di giri per confermare l’account Apple e attivare l’acquisto in automatico dall’Apple Store (di cui non mi importa proprio niente), inoltre viene fuori che devo aggiornare IPhoto, GarageBand e IMovie (di cui non mi importa niente). Durante l’istallazione viene fuori che per sincronizzare posta e contatti devo attivare un indirizzo .me e utilizzare Outlook, ma io non voglio attivare un nuovo indirizzo né voglio imparare ad usare Outlook. Nel pannello di Icloud che appare sul vecchio pc non compare la cartella documenti, dunque a quanto pare non posso sincronizzarli su ICLoud. Provo a sincronizzare ICloud sul Mac, ma mi vengono fuori una serie di finestre che mi fanno eliminare le cose che avevo sincronizzato. Il settaggio di ICloud non è così semplice e sembra che alcune delle funzionalità di cui ho bisogno siano assenti. Visto che non sono ancora riuscito a sincronizzare il contenuto dei due pc, ricomincio a pensare di tornare all’ipotesi iniziale di lavorare solo su un pc e così istallare Windows sul Mac. Oppure di rivendere il Mac. Tempo perso: un’ora.

6-11-2011. Decido di inviare una mail all’assistenza Apple per capire come mai con Windows Live mesh non mi fa creare nuove cartelle. Purtroppo il sistema funziona solo per telefono, mentre io preferisco email, che è assai meno invasivo. Poiché oggi è una giornata di lavoro arretrato, seleziono ‘chiama più tardi’ e lascio perdere. Cerco di vedere se trovo soluzione al problema delle cartelle che non vengono create su internet, senza successo. Mi imbatto in un altro programma che sincronizza cartelle, Dropbox. Cerco di capire come funziona e lo istallo sul vecchio pc. Tempo perso: 1 ora.

6-11-2011. Disistallato e reinstallato Live Mesh. Ma non funziona. Tempo perso: 1 ora e mezza.

10-11-2011. Decido di chiamare l’assistenza per farmi aiutare a mettere in collegamento i due pc. Riempio il modulo dell’assistenza e viene fuori che potrò parlare con un tecnico non prima del 15 novembre, ma io sono via. Prima data per me utile 17 novembre 17,45. Tempo perso (montare il pc, avviare il pc, fare la richiesta di assistenza, smontare e rimettere a posto): mezz’ora, oltre a un po’ di buonumore.

10-11-2011. Dopo cena decido di mettere tutti i file su una chiavetta USB e usare quella per lavorare sui due pc. Preferirei però avere in entrambi copia di tutti i docs. Sul pc Windows già ce l’ho grazie a un programma chiamato Syncback; ne cerco uno simile (gratuito e facile da usare) per Mac. Istallo Syncmate sul Mac ma poi lo disistallo perché non capisco come funziona. Trovo poi Chronosync ma è a pagamento. Trovo poi Laplink ma è a pagamento. Provo anche a settare il programma di posta: riesco a spedire ma non a ricevere. Alla fine me ne vado a dormire lasciando i piatti da lavare. Tempo perso 1 ora e mezza. Stamattina mi sono svegliato col mal di testa perché sono andato a dormire troppo tardi.

14-11-2011. Nel sincronizzare la chiavetta col contenuto del pc Windows si sono accidentalmente cancellati tutti i file proodotti negli ultimi due giorni (alcuni dei quali molto importanti) fra cui uno in power point che mi serviva per fare una lezione. Quando sono andato in aula il file nella chiavetta non c’era e così ho dovuto improvvisare. Tornato a casa, poiché la presentazione in power point mi serve, l’ho dovuta rifare nuova. Per fortuna l’avevo stampata. Tempo perso per cercare il file all’interno del pc, capire che cosa è accaduto e rifare la presentazione: 1 ora e mezza, oltre alla brutta figura coi corsisti.

17-11-2011. Finalmente è arrivato il mio appuntamento con l’assistenza. Il tipo mi chiama e gli spiego che vorrei far parlare i due pc, ma mi dice che può operare solo sul mac. Mi fa fare una serie di passaggi sul mac, ma il mac continua a non parlarsi col pc windows. Nel frattempo la linea cade e non mi richiama. Dopo un po’ mi richiama un altro operatore e rifacciamo assieme lo stesso percorso, mi dà anche qualche indicazione sul settaggio di windows (mi fa cambiare nome e password dell’account windows) ma non è sufficiente. Mi dice che Icloud, il programma di sincronizzazione di Apple funziona solo con Vista 7 (che non è quello che ho io) e che per sincronizzare cartelle fra i due pc secondo lui devo manualmente copiare da un pc all’altro i file modificati. Mi dice che se i due pc non si parlano può anche essere un problema di Vista, e dunque irrisolvibile col mio pc che ha appunto Vista. Così lo saluto e evito di perdere tempo ulteriore. Tempo perso: 40 minuti. Nel frattempo mi arriva una email da Apple che mi invita a visitare il ‘pluripremiato sito Web Apple per il supporto’.

18-11-2011. Decido che ne ho abbastanza del Mac e che lo regalerò a una mia amica a cui si è rotto il pc e che non ha necessità di lavorare su due pc. Per metterglielo a punto cerco di capire in che modo è possibile copiare sul mac i messaggi di un pc che usa Vista. Cercando su internet vedo che il programma di posta Mac importa da vari formati ma non da Vista mail.

20-11-2011. Provo a settare la posta, senza riuscirci. Il primo account riceve ma non spedisce. Allora provo a settarne un alro, ma a questo punto nessuno dei due né spedisce né riceve. Provo a cancellare il secondo account ma non si cancella. Tempo perso 1 ora. Ne ho abbastanza e decido di mettere il Mac in vendita. Pubblicato annuncio sul mio sito.

21-11-2011. Disinstallato Icloud e Itunes. Collocato il Mac nell’imballaggio originale, in attesa di trovare un compratore.

3-12-2011. Avevo letto che Mac Mini funziona con molte periferiche compatibili Windows. Così per curiosità ho provato a collegare la mia stampante laser HP 1200 al Mac per vedere se funziona. Non funziona.

5-12-2011. Scopro che posso chiedere il rimborso della somma pagata per l’estensione dell’assistenza, e di conseguenza abbassare il prezzo di vendita del Mac, così scrivo una lettera di rinuncia all’assistenza e richiesta di rimborso, e la mando via fax alla sede Apple a Dublino. Tempo perso: mezz’ora.

13-12-2011. Dall’assistenza nessuna risposta. Invio un altro fax a Dublino.

24-12-2011. L’assistenza Apple, che deve darmi un rimborso relativo allla rinuncia al prolungamento delll’assistenza, che mi premetterebbe di abbassare il prezzo di vendita, si è fatta viva il 19 dicembre chiedendomi se la mia carta di credito è sempre la stessa, e da allora non ho saputo più niente. In questo modo ho perso la possibilità di abbassare il prezzo di vendita prima degli acquisti di Natale.

27-12-2011. Leggo stamani su Repubblica Online http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/12/27/news/apple_multata-27260751/?ref=HRER1-1 che Apple è stata sanzionata per ‘pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori’ relativamente alla garanzia sui propri prodotti. In particolare Apple non informava in modo adeguato i consumatori sui diritti di assistenza gratuita biennale previsti dal Codice del Consumo spingendoli ad acquistare, come ho fatto io, una estensione biennale dell’assistenza.

27-12-2011. Mi scrive l’assistenza Apple dicendomi che la pratica è in corso di esame e ci vorranno da 4 a 6 settimane prima di avere il rimborso.

2-1-2012. Ho trovato un compratore, ma la vendita è ferma in attesa di sapere quanto sarà il rimborso da Apple.

10-1-2012 Ricevo da Apple il rimborso di 132 euro più iva.

20-1-2012. Il compratore mi bonifica il prezzo concordato, 347 euro + iva.

23-1-2012 Vado alla posta a spedire il pacco. 40 minuti di fila. Comunque, almeno è finita.

In sintesi: nonostante le chiacchiere della pubblicità, far parlare e tenere sincronizzati pc Windows e Mac richiede ancora conoscenze di informatica specialistiche. Inoltre, la fiducia nell’assistenza Mac è malriposta perché l’assistenza Mac si occupa solo del ‘lato Mac’. Perciò se volete continuare a lavorare sugli stessi files sia su Windows che su Mac ma non avete molto tempo per studiare la cosa e/o un amico smanettone, conviene lasciar perdere. Anche la notizia che il Mac Mini può essere utilizzato con le periferiche (stampanti, schermi, etc) Windows non è esatta; in realtà può essere utilizzato con ALCUNE periferiche Windows, e finché non avete fatto la prova non sapete quali sono.

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Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

15 risposte a “La mia personale odissea nel passare da Windows a Mac”

  1. mi dispiace per la tua disavventura, ma il problema è a monte: perché diamine acquistare un mac per farci girare windows?
    io me la prenderei con chi ti ha consigliato di ‘passare a mac’ senza spiegarti cosa significa.

  2. Io ho da poco acquistato il mini mac. Come monitor ho collegato una tv usando il cavo hdmi, stampante normale usb e mouse usb. Tutto materiale che usavo con windows. Tutto ok. Non voluto l’assistenza Apple, ed ho fatto bene. Mi dispiace per te.

  3. Dimenticavo di dire che con mail ho configurato senza problemi i miei account, uso per collegarmi ad internet una linea wireless. Il masterizzatore bluray lo usavo lo stesso con windows.. Legge benissimo i bluray, con le dovute modifiche. Finora problemi grandi non ne ho avuto.

  4. E’ stato fatto tutto quello che non si deve fare!!! Sembra la pubblicità per Windows…
    Prima bisogna studiare come funzionano i due sistemi operativi, poi si comprano i software di compatibilità senza essere taccagni assieme all’hardware. Chi scrive usa felicemente un Mac Mini, con schermo 24 pollici non Apple , con Windows 7 Pro e Parallels perché sono obbligato ad usare un software professionale che gira solo su ambiente Windows, con tutto il resto su Mac in contemporanea. E 16 mb di RAM aggiunta da me stesso (8 per il Mac e 8 per Windows), perché si deve comprare il Mac Mini con il minimo di RAM : l’operazione del cambio di RAM è effettuabile da chiunque con le proprie semplici mani !

  5. Utilizziamo in azienda Mac con Fusion e Windows. Gli sviluppatori non potrebbero fare a meno di questa soluzione, in quanto per ogni macchina fisica mac abbiamo circa 7 macchine virtuali windows. Per i backup usiamo time capsule e quando lo usi ti rendi conto che ogni altra soluzione è preistoria. Mi dispiace per la tua disavventura ma stiamo parlando di 2 film diversi.

  6. Mi sono imbattuto in questo blog per sbaglio, ma non posso non testimoniare la mia esperienza: dopo 20 ani di windows (mi dimetto e apro una mia impresa) e passo da Windows a Mac: la più grande liberazione di tutti tempi!
    Su Mac la cosa peggiore che ti può capitare è di usare i programmi di Microsoft, sono indietro anni luce, ma purtroppo Office ha una o due funzioni (non di più) alle quali non posso rinunciare.
    L’ambiente Mac è in assoluto molto più professionale di Windows; con Windows hai la sensazione di poter “smanettare” per personalizarlo alle tue esigenze; se hai tempo di farlo per 3 ore al giorno, sei ancora indietro rispetto a Mac.
    Protezione da virus e back-up ogni 15 min’ sono nativi; le prestazioni non degradano mai; non devi spegnere mai il computer (per l’uso professionale non c’è più confronto).
    P.S. come smartphone uso BlackBerry OS10

  7. Io uso da anni il Mac ,il problema della compatibilitàcon win l’ho risolto con parallels ,posso usare i due sistemi contemporaneamente senza il minimo inghippo.Non capisco perchè bisogna sempre andare a cercare le soluzioni più difficili e a mio avviso assurde come boot camp.

  8. “L’ambiente Mac è in assoluto molto più professionale di Windows”
    chi fa queste affermazioni è evidente che NON CONOSCE BENE WINDOWS (NEMMENO MAC). SE PENSI DI NON POTER SMANETTARE CON MAC TI SBAGLI, DISATTIVA LE PROTEZIONI COME GENERALMENTE DI FA CON WINDOWS, IMPARA UN PO’ DI FREEBSD E POI VEDI COME SMANETTI ANCHE CON MAC, ANCHE I MAC SI BLOCCANO E SI RALLENTANO, SONO DEI PC COME TUTTI GLI ALTRI, SOPRATTUTTO DA QUANDO SONO PASSATI AD INTEL.
    IL PROBLEMA E’ CHE CON MAC SEI VINCOLATO E SOPRATTUTTO NON HAI LA GRANDE DISPONIBILITA’ DI SOFTWARE E PERIFERICHE CHE HAI CON WINDOWS.
    IO CON I PC E I SERVER WINDOWS CI LAVORO (NON AMO SMANETTARE), SONO UN PROFESSIONISTA DEL SETTORE E CON UN MAC NON SO PROPRIO COSA FARCI, A PARTE LE SUITE ADOBE E AUTOCAD (IDENTICHE A QUELLE DI WINDOWS) NON C’E’ ALTRO, ANCHE L’OFFICE DI MICROSOFT PER MAC, NON E’ AL 100% COMPATIBILE CON QUELLO DI WINDOWS SE FAI FOGLI DI EXCEL O DI WORD CON MACRO E GRAFICI DI ALTO LIVELLO.

    “Protezione da virus e back-up ogni 15 min’ sono nativi”
    E’ EVIDENTE CHE NON CONOSCI LE COPIE SHADOW E WINDOWS DEFENDER (BITLOCKER E ALTRI SERVIZI OFFERTI) DI WINDOWS SIA CLIENT (PC) CHE SERVER

    le prestazioni non degradano maI
    SE DEGRADANO POCO E’ PERCHE’ NON PUOI INSTALLARE/DISINSTALLARE IN CONTINUAZIONE SOFTWARE COME FAI CON WINDOWS, PERCHE’ C’E’ POCA DISPONIBILITA’ DI SOFTWARE PER MAC (SOPRATTUTTO PROFESSIONALE).
    NELLE RETI AZIENDALI CHE GESTISCO C’E’ ANCHE QUALCHE RARO MAC CHE QUALCHE CLIENTE HA COMPRATO SOLO PERCHE’ FA FASHION, POI HO CI USA DESKTOP REMOTO VERSO WINDOWS, HO CI INSTALLA MACCHINE VIRTUALI WINDOWS CON PARALLEL DESKTOP, (COME PAOLO) VIRTUAL BOX O ALTRO, O DOPO MENO DI UN ANNO LO ELIMINA PERCHE’ SI RENDE CONTO CHE HA SOLO BUTTATO VIA UN SACCO DI SOLDI.
    LE PRESTAZIONI, TI GARANTISCO CHE DEGRADANO ANCHE SUI MAC

    IO HO UN ULTRABOOK SAMSUNG SERIE 7 – ACQUISTATO NEL 2012, CPU I7 QUAD-CORE 2,5GHZ 10GB DI RAM HD SSD 256 1KG DI PESO E 9 ORE DI AUTONOMIA, PREZZO € 1.300,00. FAI UN PARAGONE CON UN MACBOOK AIR CHE TI COSTA € 1.229,00 HAI LA META’ DI QUANTO HA QUESTO SAMSUNG ED ALTRI ULTRABOOK IN QUESTA FASCIA DI PREZZO E TI GARANTISCO CHE LE PERFORMANCE NON SONO DI CERTO DEGRADATE, BASTA SAPERE USARE IL COMPUTER.

    TIZIANO

    SISITEMISTA DI RETE

  9. ho una ottantina di clienti di cui 4-5 con mac vuoi che ti dico le statistiche di intervento per semplice ripristino account email di dominio sui pc e sui mac a seguito di formattazione ?? la media degli utenti non sino programmatori e tanto meno sanno l esistenza delle macro (uso vari figli excel con macro di cui uno creato piu di 12 anni fa su pc e gira su mac senza alcun problema su office per mac) , il problema è che l 80% del lavoro si fa su web e antivirus o no i pc windows sono molto piu vulnerabili e spesso per riprendere controllo del proprio pc occorre formattare, sul mac io è 7 anni che non fornatto faccio le sue regolari manitenzioni artraverso vari tools e se vado dal recnico vado per upgradare ram o mettere un hd nuovo (gli hd sino la parte piu delicata su mac e anche su pc per me)

  10. Caro Tiziano,

    Il problema, come sempre nella vita, è raggiungere l’obiettivo al minimo costo: tu quante ora hai investito per fare quello che io faccio in forma nativa e amichevole ?
    Se poi sei un maniaco delle funzioni di Word ed Excel non-super-perfettamette-compatibile tra gli stessi programmi sulle due piattaforme (il che è colpa di Windows) sei fuori dal lavoro di gruppo.

    La sfida attuale e il workgroup dei contenuti informativi tra aziende diverse, non il dialetto spinto di funzionalità instabili su programmi che collassano da soli.

    Ti concedo che Apple si sta imbastardendo (perché sta copiando da Windows); te lo dice chi ha usato windows per 20 anni di lavoro.

    Io devo produrre progetti, non ho tempo da perdere per fare l’informatico, ne ho voglia di dipendere dagli informatici (questa è libertà professionale !)

  11. Ciao Paolo,
    io ho installato Bootcamp obbligato dal programma di contabilta’ che gira solo sotto Windows: mi spieghi come avrei potuto fare diversamente,
    senza installarlo, con parallels?
    Luciano

  12. perdona i toni bruschi ma servono a rendere chiari i concetti.

    1.non ho capito perchè passare ad apple se si vuole continuare ad usare programmi windows.

    2.passare i dati da un calcolatore all’altro (o fare un backup) è molto semplice e non serve alcuna competenza specialistica o spesa (basta usare dropbox o un cavo usb (3 euro, forse? tempo: operazioni di backup in cui puoi fare altre cose+tempo acquisto o registrazione)).
    in altre parole, sei tu che hai la praticità di mia nonna, perchè non è difficile.

    3.come si fa a pretendere di rendere per forza compatibili due sistemi operativi così diversi come winzoz e mac per poi prendersela se non ci si riesce?

    4.per non parlare della pigrizia del non voler perdere i “preferiti”… dio santo… carta e penna non sono ancora illegali.

    5.sei davvero sorpreso che l’assistenza apple sappia trattare solo prodotti apple? davvero? sul serio?

    infine,i prodotti apple hanno pregi e difetti, ma tu hai chiesto cose per le quali nessun sistema operativo nasce, cioè la totale compatibilità con gli altri, cosa non dovuta, non banale e del tutto inutile (sennò avremmo un solo sistema, no?) se non dannosa, visto che ogni sistema è pensato per lo svolgimento di un certo tipo di lavoro.
    per essere PERFETTAMENTE compatibili dovrebbero essere identici in tutto ma se fossero tutti uguali nessuno eccellerebbe in nulla.

    morale: resta su winzoz che è meglio.

  13. Mah! Io da quando sono passato da Windows a Mac, sono ormai almeno sette anni, ho ripreso a dirmire la notte. Niente più schermi blue. Tutto funziona e mai si blocca! Niente sistemi operativi da reinstallare con perdita di dati e tempo. Avendo la necessità di usare però qualche applicativo Windows ho comprato anche un Mac mini che ho partizionato da usare con le vecchie periferiche Windows che avevo: schermo, telecamera, ecc. Ovviamente la porta video ha avuto la necessità di un connettore vga.Non ho avuto nessun problema. Ovviamente prima di installare ho scaricato da internet tutte le procedure, ho verificato le compatibilità, ecc. Funziona tutto alla perfezione. Ovviamente non funziona quello che Windows non sa far funzionare. Col Mac non ho mai avuto problemi a far funzionare le periferiche. Con Windows è impossibile non avere problemi. Ho una stampante wireless. Il Mac l’ha immediatamente riconosciuta e funziona senza problemi, con Windows 7( è il sistema operativo che ho installato) non sono mai riuscito a fargliela riconoscere. I problemi io non li ho mai avuti col Mac, ma con Windows assolutamente sì! Sulla assistenza nei centri apple, ho avuto sempre ottimi riscontri. Mi domando perché si vuole usare una macchina Mac per usare Windows! Se si passa a Mac è perché si vuol tornare a vivere senza più perdere tempo a smanettare per risolvere i quotidiani problemi di Windows. Nel mio portatile Apple, un MacBook pro, che è è del 2008 e lo uso quasi 24 ore al giorno, ho installato in successione almeno 5 sistemi operativi Apple diversi che si sono succeduti. Mai avuto un problema! Con Windows non mi è mai riuscito a fare un upgrade di sistema operativo senza dovere reinstallare tutto da capo!

  14. Nel caso specifico di mia moglie che come professione fa la traduttrice freelance le agenzie richiedono l’ utilizzo di software specifici di assistenza alla traduzione e in particolare SDL Trados, non hai idea nel mondo di quanti traduttori siano passati a mac (per fare traduzioni spesso ti devi documentare sul web in siti vari a volte li apri per la prima volta e molto spesso con windows ti beccavi di tutto e di piu e alla fine vai di formattazione ecc ecc inutile che sto qui a ripetermi), il problema è che sto cavolo di SDL trados che è purtroppo il software piu diffuso tra i traduttori professionali, si appoggia SOLO a Office ma solo su piattaforma WINDOWS, onde per cui non c’e’ pezza devi lavorare con Parallel , su internet ci vai di mac, per continuare a lavorare basta cambiare finestra passando a windows dove hai aperto word o excel per windows e sto benedetto TRADOS (che pur costando un botto SDL non si è ancora degnata a creare per MAC)
    Nessuno è pazzo, se pago di piu per avere una macchina (MAC) che fa quel che deve fare senza dare quasi mai problemi rispetto ad un’ altra che costa un po meno ma con mille continui problemi, se continuo dentro a MAC a usare windows c’e’ solo 1 ragione, il software che devi usare esiste solo per windows altrimenti nessuno aprirebbe piu parallel e winzoz !!

  15. Tre anni fa ho raccontato la mia avventura con pc Windows e Mac semplicemente perché ho un’anima social e mi piace condividere. Non mi aspettavo che su questa pagina si aprisse un forum di discussione. In questi 3 anni ho letto tutti i messaggi e adesso posso dire la mia.

    Innanzitutto non mi aspettavo tutti i messaggi a favore di Mac. Immaginiamo un forum in cui si parla di una Fiat 500 che si riempie di messaggi di persone che dicono che è meglio l’Audi A4. Fa un effetto strano. La mia pagina racconta le mie difficoltà a usare sia Fiat che Audi, ma non vuole fare un confronto. Fiat 500 e Audi A4 sono prodotti che appartengono a segmenti diversi e sono frutto di strategie di mercato diverse. E’ chiaro che Audi A4 è meglio di Fiat 500, ma costa il doppio. Non sono comparabili. Lo stesso vale per il confronto fra pc Windows e Mac. I Mac costano 2 o 3 volte di più. I Mac offrono, nel sistema operativo, delle funzionalità che in pc Windows, se ti interessano, devi acquistare a parte in aggiunta. Sono due strategie di mercato diverse. Da una parte un prodotto che ha molte funzionalità, alcune innovative, e costa caro. Dall’altra un altro prodotto che, nella sua versione Home, è basico ed è economico. La bistecca è meglio della focaccia? Sì, certo, ma non scriverei un post su un forum per dirlo. Con questo, anche il mitico Mac non ha funzionato a dovere: non si è connesso al wireless al primo tentativo, ICloud non sincronizza i file in pc Windows (almeno quando l’ho provato io), la procedura migrazione non ha funzionato a dovere, l’Assistenza funziona solo per telefono, il programma di posta non si è settato alla prima, la decantata possibilità di utilizzare Windows su Mac con Boot Camp ha grossi limiti.

    L’altra cosa che mi ha colpito è quanto il Mac stimoli passioni che ti aspetteresti che so, per la Mamma, i propri Figli o per la Patria. Che ci sia gente che perde tempo per difendere a spada tratta uno scatolotto di metallo è per me fonte di meraviglia. Complimenti a Steve Jobs per aver catturato le menti. Peccato che anche gli utili se li sia presi lui.

    La passione obnubila. Una parte di quanti sono intervenuti nella fretta di difendere il Mac ha letto la pagina superficialmente e non ha capito il mio problema. Da qui una serie di interventi che chiedono: ma se compri Mac perché vuoi usare Windows? Ripeto la mia necessità: continuare a lavorare sui miei file di Office mentre metto a punto il Mac e continuare a utilizzare le mie periferiche. Dopo aver rinunciato a istallare Windows ho provato anche con il cloud di Windows, poi con quello di Apple e non ci sono riuscito. Se avessi insistito con Dropbox ce l’avrei fatta? Può darsi. Ma dopo aver provato senza successo i due cloud ‘proprietari’ ho deciso di lasciar perdere, avevo già perso abbastanza tempo.

    Ultima cosa: circa un quarto dei messaggi che ho ricevuto (e che non ho pubblicato) erano messaggi di insulti o prese per il c.. E qui torniamo a quanto è stato bravo Steve Jobs. Come sia possibile, dopo aver letto un articolo che racconta fatti che disconfermano il proprio punto di vista, interrompere le proprie attività quotidiane per mettersi a scrivere messaggi di insulti (peraltro con la propria email in chiaro) sfugge dalla mia comprensione. Internet ci ha cambiati. O forse ha solo reso più evidente quello che siamo.

    Comunque adesso l’esperimento è terminato. Questo è l’ultimo messaggio che pubblico nel forum.

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