LinkedIn e il declino del CV

In che modo LinkedIn sta cambiando le modalità di ricerca di lavoro? Un trend interessante è che LinkedIn sta progressivamente riducendo l’importanza del curriculum vitae come documento a sé (in genere in formato file) inviato in allegato alle email.

Ad esempio quando qualcuno si iscrive ai miei corsi ho smesso di chiedere il CV, perché vado a vedere il profilo LinkedIn. E ugualmente, nonostante io abbia sul mio sito una pagina dedicata al mio percorso formativo e professionale, in fondo alle mie email linco il mio profilo LinkedIn e i miei gruppi LinkedIn, perché spero che in questo modo qualcuno dei miei corrispondenti si collegherà al mio profilo o si iscriverà ai miei gruppi dedicati all’orientamento.

Vedo che questo è il trend anche di altri professionisti e imprese, vedi ad esempio la descrizione dello staff della società italiana Bending Spoons, dove per ogni socio / collaboratore viene indicato solo il profilo LinkedIn.

I miei colleghi recruiter mi dicono che il profilo LinkedIn può sostituire il CV a condizione che sia scritto in maniera dettagliata e che riporti email e numero di cellulare.

Quali sono le caratteristiche che stanno portando LinkedIn al progressivo declino dei CV su file?

  1. LinkedIn è un social media dove le persone si iscrivono inserendo gli stessi dati che compaiono nei CV
  2. L’inserimento del profilo in LinkedIn è gratuito
  3. LinkedIn contiene milioni di profili ed è conosciuto da tutti gli addetti ai lavori
  4. I profili vengono automaticamente formattati con una grafica piacevole
  5. E’ possibile cercare fra i profili per parola chiave
  6. E’ possibile contattare direttamente le persone iscritte
  7. E’ possibile collegarsi ai profili ritenuti più interessanti e monitorare la loro attività
  8. E’ possibile salvare su file e archiviare sul proprio pc i profili che interessano.

 

Il punto 3 è particolarmente importante: negli anni ho visto nascere decine di banche dati online di persone rivolte a persone in cerca di lavoro, tutte miseramente fallite. Non basta infatti creare una piattaforma in grado di ospitare dei dati personali relativi a percorsi formativi e professionali, è necessario poi informare della sua esistenza e promuoverne l’utilizzo da parte di persone in cerca di lavoro e di recruiter. Nessuna delle altre banche dati online che ho visto è riuscita a farsi conoscere e raggiungere una massa critica sufficientemente ampia come quella di LinkedIn.

Creare un badge con LinkedIn

E’ utile sapere che LinkedIn permette di creare un badge, cioè un biglietto da visita virtuale, che è possibile inserire sul proprio sito o nelle proprie email. Come si fa: è necessario andare su profilo / impostazioni privacy / modifica il tuo profilo pubblico. Nella pagina che si apre è necessario cliccare su Crea un badge

 

e lì viene spiegata la procedura. E’ possibile creare badge LinkedIn di varia grandezza e con sfondo bianco o nero. Qui sotto vediamo due esempi riferiti a me. Contrariamente a quello che si vede in questi esempi, normalmente nei badge compare anche la fotografia.

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Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.