Le differenze operative fra orientamento professionale e orientamento scolastico e universitario

Chi è esterno al settore dell’orientamento può non aver chiaro il significato dei vari termini, che invece sono ben conosciuti dagli orientatori. In questo articolo spiego le differenze operative fra orientamento degli adulti (a cui mi riferisco qui come orientamento professionale, perché questo è il termine che le persone cercano sui motori di ricerca) e orientamento scolastico e universitario.

Definizioni relative all’orientamento

L’orientamento scolastico è quella parte dell’orientamento rivolto a giovani studenti. L’orientamento universitario è l’orientamento rivolto a persone interessate a studi universitari, in genere si tratta di persone giovani. Vedi il mio articolo Obiettivi e benefici dell’orientamento scolastico.

L’orientamento professionale è invece l’orientamento rivolto a persone adulte. Poiché anche molte persone adulte periodicamente tornano a formarsi, è preferibile utilizzare il termine orientamento degli adulti. Per un approfondimento leggi il mio articolo Cos’è l’orientamento scolastico e professionale?

Corso Orientamento scolastico
Corso Orientamento scolastico

Differenze operative fra orientamento scolastico e professionale

Quali sono le differenze nella pratica dell’orientamento scolastico, rispetto all’orientamento professionale? Provo a elencarne alcune. Nell’orientamento in ambito educativo:

  1. si lavora molto di più su profili e settori professionali, perché la conoscenza del mondo produttivo che hanno gli studenti è limitata
  2. si lavora molto sugli indirizzi del ciclo di studi successivo, incluso, quando opportuno, la formazione professionale
  3. si enfatizza molto e si fa fare un’autoanalisi sulla riuscita scolastica e sul possesso delle capacità di natura cognitiva che la rendono possibile. Si invitano inoltre gli studenti a riflettere sulla loro esperienza del mondo educativo e sulla loro motivazione allo studio
  4. è più probabile che si usino test di interessi e di attitudini
  5. si può lavorare sugli stereotipi di genere relativi alle professioni
  6. si possono presentare particolari indirizzi di studio e settori produttivi che offrono buone opportunità di lavoro
  7. si può lavorare sulle tecniche di ricerca di lavoro con studenti di 5’ superiore o che stanno per terminare/hanno terminato l’università o la formazione professionale

Nell’orientamento in ambito educativo si può lavorare anche sullo sviluppo di competenze orientative, vale a dire di quelle capacità che sono direttamente correlate al positivo inserimento nel mondo educativo e lavorativo (raccogliere informazioni orientative, prendere decisioni relative a scuola o lavoro, fare ricerca di lavoro), ma questo accade anche nell’orientamento degli adulti.

In ambito educativo si può lavorare anche per migliorare il metodo di studio, la resistenza allo stress, il rapporto con i compagni e gli insegnanti, e simili, ma a mio modo di vedere queste attività non rientrano nell’orientamento propriamente detto.

Le attività di orientamento degli adulti sono svolte in genere con colloqui individuali, le attività di orientamento scolastico e universitario sono spesso svolte con gruppi di varie dimensioni.

Per imparare a fare orientamento scolastico e per materiali da usare con gli studenti vedi il mio corso Fare Orientamento nelle medie superiori. Per imparare l’orientamento con gli adulti vedi invece gli altri miei corsi.

Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Leggi Informativa privacy, cookie policy e copyright.

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