Introduzione
Il mondo della formazione e dello sviluppo personale è permeato da concetti che delineano la strada per un apprendimento più profondo e consapevole. Due di questi concetti chiave sono la “metacognizione” e la “riflessione sull’azione”. Entrambi giocano un ruolo significativo nello sviluppo professionale e cognitivo, offrendo approcci distinti ma complementari alla comprensione di sé stessi, del proprio pensiero e del proprio apprendimento.
In questo articolo, esploreremo le definizioni di metacognizione e riflessione sull’azione, analizzando le loro differenze e similitudini.
Metacognizione: la via dell’autoconsapevolezza cognitiva
La metacognizione è una forma avanzata di consapevolezza di sé. Il termine indica la capacità di riflettere sul proprio pensiero, monitorare i processi mentali, regolare le strategie di apprendimento e valutare la propria conoscenza. In sostanza, la metacognizione offre agli individui la possibilità di andare oltre la semplice acquisizione di informazioni, incoraggiandoli ad approfondire come avviene il proprio apprendimento.
Un elemento centrale della metacognizione è la consapevolezza di sé come pensatori. Questo coinvolge il riconoscimento delle proprie emozioni, motivazioni e strategie cognitive. Quando gli individui sviluppano una buona metacognizione, diventano capaci di pianificare meglio il loro apprendimento, di monitorare attivamente il proprio progresso e di regolare le proprie strategie in risposta alle esigenze specifiche di una situazione.
Il termine viene utilizzato soprattutto in riferimento all’apprendimento.
La riflessione sull’azione di Donald Schön: una modalità di apprendere attraverso l’esperienza
Il concetto di riflessione sull’azione, sviluppato dallo studioso Donald Schön, si focalizza sull’apprendimento attraverso l’esperienza pratica, soprattutto in contesti professionali. Schön sosteneva che la pratica professionale spesso coinvolge sfide complesse e ambigue che non possono essere risolte seguendo rigorosamente teorie o modelli predefiniti. Per questo Schön invita i professionisti a esplorare e comprendere le loro azioni professionali mentre si verificano, apprendendo dall’esperienza in tempo reale.
Schön distingue fra la riflessione “in action” (durante l’azione) e “on action” (dopo l’azione). La riflessione in action coinvolge la consapevolezza degli aspetti emergenti durante un’attività, mentre la riflessione on action permette di analizzare l’esperienza dopo che è avvenuta. Questo processo ciclico di riflessione continua informa e migliora la pratica professionale nel tempo.
Per approfondimenti vedi i miei due articoli:
- Una sintesi de Il professionista riflessivo di Donald A. Schön
- Una sintesi di Educare il professionista il professionista riflessivo di Donald A. Schön
Differenze fra metacognizione e riflessione sull’azione
Metacognizione e la riflessione sull’azione condividono il terreno comune della consapevolezza e della riflessione; tuttavia, ci sono differenze chiave che distinguono i due concetti.
Ambito di Applicazione
- La metacognizione è un concetto ampio che si applica a una varietà di contesti, inclusi soprattutto l’apprendimento accademico; in secondo luogo la risoluzione di problemi e il pensiero critico in generale.
- La riflessione sull’azione di Schön è più specifica per la pratica professionale, concentrata sulle sfide professionali incontrate da coloro che operano in campi come l’architettura, la psicologia e la consulenza.
Oggetto della riflessione
- L’oggetto di riflessione della metacognizione sono i propri processi mentali
- L’oggetto di riflessione delle riflessione sull’azione sono la propria pratica professionale e le teorie su cui la pratica si basa
Punti di contatto fra metacognizione e riflessione sull’azione
Nonostante le differenze, metacognizione e riflessione sull’azione si intrecciano in modi che arricchiscono reciprocamente il processo di apprendimento e sviluppo personale.
Consapevolezza di Sé e Consapevolezza dell’Azione
Entrambe le prospettive implicano una forma di consapevolezza di sé. La metacognizione si concentra sulla consapevolezza di sé come pensatori, mentre la riflessione sull’azione si occupa della consapevolezza delle proprie azioni durante la pratica professionale.
Apprendimento dall’Esperienza
Sia la metacognizione che la riflessione sull’azione incoraggiano l’apprendimento dall’esperienza. La metacognizione fornisce un quadro per esaminare e comprendere il processo di apprendimento, mentre la riflessione sull’azione enfatizza l’apprendimento pratico attraverso l’esperienza diretta di natura professionale.
Adattabilità e Miglioramento Continuo
Entrambi i concetti promuovono l’adattabilità e il miglioramento continuo. La metacognizione consente agli individui di regolare le proprie strategie di apprendimento, mentre la riflessione sull’azione spinge i professionisti a adattare la loro pratica in risposta alle sfide emergenti.
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Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Riproduzione riservata. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.