Anche questo articolo è sugli usi e le possibilità offerte dai siti di intelligenza artificiale. Volevo scrivere una storia positiva e un po’ fiabesca come sono le storie di Natale. La consegna a ChatGPT è stata:
Scrivi una storia di 4000 caratteri che abbia una atmosfera un po’ fiabesca. La trama è questa: una signora disoccupata si rivolge al centro per l’impiego della sua città, e dopo averla ascoltata l’operatore le propone un posto di lavoro adatto a lei.
E poi: Produci una immagine che illustri la storia.
Ecco i risultati, con minime modifiche.
C’era una volta, nella ridente cittadina di Vallegiosa, una signora di nome Rosa. Rosa era una donna gentile, con un cuore grande e mani laboriose, ma ormai da mesi si trovava in una situazione difficile: aveva perso il lavoro e non riusciva a trovarne un altro. Ogni giorno cercava con impegno, scriveva e-mail, distribuiva curriculum e si presentava ai colloqui, ma sembrava che nessuno avesse bisogno delle sue abilità.
Un giorno, mentre camminava per le vie del paese con il suo solito nodo in gola, notò un cartello che non aveva mai visto prima. Era scritto a caratteri dorati e diceva: “Centro per l’impiego di Vallegiosa – Qui i tuoi desideri incontrano le opportunità”. Rosa si fermò a fissarlo. Era solo un centro per l’impiego, si disse. Però, qualcosa nella luce che rifletteva sulle lettere dorate la spinse ad entrare.
All’interno, l’ufficio era sorprendentemente accogliente. Non c’erano lunghe file né moduli complicati, solo un’atmosfera calda e un operatore sorridente, seduto dietro una scrivania. Era un giovane di nome Enea, con occhi azzurri che brillavano di entusiasmo.
“Benvenuta, signora Rosa!” la salutò con un sorriso.
Rosa rimase sorpresa. “Come fa a sapere il mio nome?”
Enea fece un piccolo cenno con la mano, come per dire che era un segreto. “Sono qui per ascoltarla. Mi racconti la sua storia.”
Rosa, che era abituata a sentirsi ignorata, si commosse per quell’invito sincero. Parlò del lavoro perso, delle sue difficoltà, dei sogni che aveva messo da parte. Raccontò che amava cucinare e che per anni aveva lavorato come cuoca in una trattoria, ma che il ristorante aveva chiuso. Da allora, non aveva trovato un luogo che apprezzasse davvero il suo talento.
Enea annuiva con attenzione, scrivendo di tanto in tanto qualche parola sul suo pc. Quando Rosa finì, lui la guardò negli occhi e disse:
“Signora Rosa, ha mai pensato che la sua disoccupazione potrebbe essere al termine?”
Rosa sospirò, gli occhi le si inumidirono. “Ho cercato tanto, ma ormai ho perso le speranze.”
Enea sorrise di nuovo. “Le opportunità esistono, basta saperle vedere. Le chiedo solo un pizzico di fiducia. Torni domani alla stessa ora.”
Rosa, incuriosita, tornò il giorno seguente. Enea la accolse con entusiasmo e le porse una busta. Dentro c’era un annuncio:
“Cerchiamo una cuoca appassionata e creativa per il nostro nuovo ristorante a Vallegiosa.
“Chiami subito il numero indicato per fissare un colloquio.” Le disse Enea.
Rosa lo guardò incredula. “Ma… come ha fatto a trovarlo?”
Enea fece un piccolo inchino scherzoso. “Il nostro lavoro è questo, signora Rosa. Sapere dove cercare.”
Il giorno dopo, Rosa si presentò al colloquio. Il ristorante era un luogo luminoso, pieno di colori e di profumi deliziosi. I proprietari, una giovane coppia, rimasero incantati dal calore di Rosa e dalla sua passione per la cucina. Fu assunta immediatamente.
Passarono i mesi, e il ristorante divenne famoso in tutta Vallegiosa, grazie alle ricette speciali di Rosa. Lei, finalmente, si sentiva felice e realizzata. Un giorno, tornò al centro per l’impiego per ringraziare Enea, ma con sua sorpresa trovò una signora sui 40 anni, dall’aspetto curato e con un sorriso molto accogliente.
“Cercava qualcuno, signora?” chiese la donna.
“Cercavo Enea, l’operatore che mi ha aiutata.”
La signora sorrise. “Ah, Enea. Era qui solo per un periodo. Adesso è tornato nella sua sede ordinaria. Ma il suo lavoro è stato compiuto, no?”
Rosa uscì dall’ufficio con un sorriso e una sensazione di gratitudine nel cuore. Capì che il centro per l’impiego di Vallegiosa non era un luogo qualsiasi, ma un posto magico, dove i sogni e le opportunità potevano incontrarsi. Da quel giorno, raccontò la sua storia a tutti, affinché nessuno perdesse mai la speranza.
Articolo contenuto sul sito www.orientamento.it. Autore Leonardo Evangelista. Leonardo Evangelista si occupa di orientamento dal 1993. Riproduzione riservata. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.